Gli Azure Cognitive Services rappresentano una suite di API basate su cloud sviluppata da Microsoft per integrare capacità di intelligenza artificiale nelle applicazioni. Questi servizi consentono di aggiungere alle proprie soluzioni funzionalità come il riconoscimento delle immagini, l'analisi del linguaggio naturale, la traduzione automatica e il riconoscimento vocale, senza la necessità di competenze approfondite in machine learning. In questo articolo, vedremo cosa sono gli Azure Cognitive Services, quali funzionalità mettono a disposizione e quali vantaggi offrono alle aziende.
Il panorama aziendale moderno da ormai qualche anno sta sfruttando al massimo le potenzialità del cognitive computing, che aumenta l'efficienza dei processi, consente analisi dei dati accurate e migliora le interazioni con i clienti, oltre a offrire una serie di altri vantaggi. Tuttavia, trarre vantaggio da questi benefici è impossibile senza l'uso di servizi cognitivi completi.
Nel 2015, Microsoft Corporation ha rilasciato un insieme di tecnologie intelligenti, chiamandolo Project Oxford. Questo progetto includeva soluzioni per l'esecuzione di compiti cognitivi, come il rilevamento dei volti, il riconoscimento vocale, la categorizzazione delle immagini e la comprensione del linguaggio.
Con l'espansione del prodotto, questo è stato rinominato in Azure Cognitive Services e oggi è uno dei servizi più efficienti nel suo genere. Questi strumenti di Microsoft Azure funzionano su tutte le piattaforme di programmazione e linguaggi, aiutando a incorporare funzionalità AI in varie applicazioni con un minimo sforzo e codifica.
Grazie a queste API, gli sviluppatori possono arricchire rapidamente i loro software con la capacità di vedere, parlare, ascoltare, comprendere e prendere decisioni, senza preoccuparsi di sviluppare complesse soluzioni per l’implementazione di queste funzioni nelle loro applicazioni.
Ma cosa sono nello specifico? Come funzionano? Scopriamolo qui sotto.
Prima di approfondire gli Azure Cognitive Services, cerchiamo di capire cosa sono il cognitive computing e i cognitive services in generale.
Il cognitive computing rappresenta l'impiego di tecnologie avanzate per simulare i processi cognitivi umani, ossia il modo in cui le persone pensano, apprendono, e risolvono problemi. Le tecnologie coinvolte in questo ambito spaziano dall'intelligenza artificiale (AI) all'elaborazione dei segnali, dal machine learning alle reti neurali, fino alla realtà virtuale e altre tecnologie simili. Questi strumenti collaborano per imitare le capacità umane di comprensione e di ragionamento, consentendo ai computer di affrontare compiti complessi in maniera più efficiente.
L'obiettivo principale del cognitive computing è quello di semplificare la creazione di applicazioni intelligenti, eliminando la necessità di una profonda competenza nella programmazione. In sostanza, mira a democratizzare l'accesso alla tecnologia avanzata, permettendo anche a chi non ha una formazione tecnica di sfruttare le potenzialità dell'intelligenza artificiale e di altre tecnologie cognitive per sviluppare soluzioni innovative.
I servizi cognitivi sono invece un insieme di API (Application Programming Interfaces) e toolkit progettati per supportare lo sviluppo di applicazioni che possono elaborare dati non strutturati e trasformarli in informazioni e approfondimenti utili e permettono agli sviluppatori di integrare facilmente funzionalità cognitive nelle loro applicazioni, come il riconoscimento vocale, l'analisi del sentiment, il rilevamento dei volti e la capacità di generare raccomandazioni basate sul comportamento degli utenti, senza la necessità di costruire questi sistemi da zero.
E gli Azure Cognitive Services sono esattamente questo: API predefinite a disposizione degli sviluppatori per aiutarli a creare applicazioni software intelligenti senza la necessità di avere competenze dirette in machine learning o intelligenza artificiale, che consentono agli sviluppatori di integrare facilmente servizi cognitivi nelle loro applicazioni.
Con i cognitive service si ha accesso tramite semplici endpoint HTTP a funzionalità intelligenti, come la comprensione e l'interpretazione di immagini, riconoscimento testo o ricerca sul web, utilizzando metodi di comunicazione naturale.
Nel machine learning, lo sviluppatore deve raccogliere il dataset di addestramento, testarne la validità tramite modelli appropriati e poi valutare i risultati. Questo processo richiede conoscenze sui diversi modelli e concetti di machine learning. Tuttavia, con Azure Cognitive Services, il compito diventa più semplice poiché lo sviluppatore deve solo fornire i dati, mentre tutto il resto, come l'addestramento dei dati e la selezione dei modelli migliori, viene gestito dai servizi cognitivi forniti.
Come tutti i servizi di Azure, anche i Cognitive Services sono distribuiti su tutti i Data Center di Microsoft, quindi a seconda del paese in cui il programma verrà utilizzato si potrà decidere dove allocare il servizio. Diretta necessità proveniente dalla delocalizzazione dei servizi è la possibilità di poter impostare una cultura differente per ogni API. Per vedere quali sono disponibili è possibile visionare la lista al seguente link, la quale elenca il supporto per ogni singolo Cognitive Service.
Abbiamo creato il team Infra&Security, verticale sul cloud Azure, per rispondere alle esigenze dei clienti che ci coinvolgono nelle decisioni tecniche e strategiche. Oltre a configurare e gestire il loro tenant, ci occupiamo di:
Con Dev4Side, hai un partner affidabile in grado di supportarti sull'intero ecosistema applicativo di Microsoft.
Ora che abbiamo un’idea generale più chiara di cosa siano questi servizi cognitivi, è arrivato il momento di entrare un po’ più nel dettaglio su cosa offrono. I Cognitive Service di Microsoft Azure si possono riunire in 5 categorie che raggruppano le API per macro funzionalità e sono rispettivamente:
I servizi di Vision possono analizzare contenuti visivi come immagini, GIF e video per identificare gli oggetti presenti. Questi servizi possono consentire alle app di rilevare e raggruppare volti o oggetti in base a caratteristiche distintive.
Tra i servizi di Vision possiamo trovare:
I servizi di Speech sono utilizzati per abilitare l'elaborazione vocale nelle app, permettendo di convertire il parlato in testo e viceversa, oltre a tradurre il testo in altre lingue e identificare i parlanti.
I servizi principali di Speech sono:
I servizi di Language vengono utilizzati principalmente per analizzare il testo e estrarre significato da esso.
I servizi di Language includono:
I servizi Decision analizzano i dati e tracciano schemi per permettere di prendere decisioni più rapide, precise ed efficienti in differenti contesti.
Questi includono:
L'ultimo tipo di Cognitive Services offerti da Azure è legato al modo in cui cerchiamo informazioni online. Anche se Bing non è popolare come Google, il motore di ricerca Microsoft continua a difendersi utilizzando potenti algoritmi basati su intelligenza artificiale, capaci di cercare, confrontare i risultati e selezionare solo quelli rilevanti per le proprie richieste.
Sono numerosi i vantaggi offerti dall’utilizzo degli Azure Cognitive Services alle organizzazioni che vogliono sfruttare le potenzialità messe a disposizione dalle ultime tecnologie nel campo del cognitive computing. Nell’elenco qui sotto ci limiteremo a citare solo alcuni dei principali benefici del servizio e delle numerose soluzioni che mette a disposizione:
Gli Azure Cognitive Services possono aiutare un’organizzazione in molteplici scenari d’uso e le storie di grandi aziende che ne hanno implementato con successo le funzionalità all’interno delle proprie infrastrutture digitali sono numerosissime.
Quindi, per chi preferisce conoscere un prodotto tramite le storie dei suoi successi, qui sotto forniamo alcuni esempi di casi d’uso reali da parte di grandi compagnie che sono riuscite a trarre grandi benefici dall’implementazione dei Cognitive Services della piattaforma cloud Microsoft all’interno delle proprie infrastrutture digitali:
Parliamo adesso dei costi: il pricing di Azure Cognitive Services è estremamente complesso poiché ogni servizio ha una propria unità di misura e tariffa, come il numero di immagini analizzate, documenti elaborati, caratteri tradotti o ore di audio processato.
Ci sono però alcune caratteristiche comuni che possono essere identificate e che saranno oggetto di questa sezione, in maniera tale da poterci fare un’idea generale quanto più chiara possibile del pricing dei Cognitive Services di Azure.
La maggior parte dei servizi è fatturata su base di consumo, ovvero paghi in base all'effettivo utilizzo. I costi si accumulano quindi in base al numero di chiamate API, ore di elaborazione o volume di dati trattati.
Alcuni servizi possono anche offrire diversi livelli di prezzo basati sul volume, con ad esempio costi per chiamata che possono diminuire con l'aumento dei dati elaborati, come nel caso di Computer Vision, Face API, Text Analytics o Translator.
I prezzi possono variare anche a seconda della regione geografica in cui i servizi sono utilizzati, riflettendo le differenze nei costi operativi e di infrastruttura delle varie aree, nonché il cambio della valuta utilizzata per i pagamenti. È importante considerare quindi la posizione dei propri utenti e dati quando si effettua la scelta di una regione in quanto può influenzare il costo complessivo del servizio.
Per chi è interessato a voler testare le funzionalità di Azure Cognitive Services prima di impegnarsi finanziariamente, molti dei servizi offrono una quota gratuita mensile o una prova gratuita che consente di sperimentare senza costi iniziali, utile per gli sviluppatori che vogliono testare e sviluppare applicazioni senza preoccuparsi del proprio budget.
Per chi invece vuole fare direttamente il passo successivo, con il comodo strumento di calcolo messo a disposizione sulla pagina ufficiale di Azure (che potete trovare qui) è possibile cominciare a fare una prima stima dei costi per ogni singolo servizio.
Gli Azure Cognitive Service sono, in definitiva, un insieme molto utile di API REST e toolkit che possono aiutare gli sviluppatori a creare app intelligenti e smart. Chiunque abbia una conoscenza di base della programmazione e delle chiamate API può usarli per migliorare ed espandere diverse applicazioni, limitato solo dalla propria creatività.
Con questi strumenti, possiamo realizzare sistemi con capacità umane in grado di vedere, ascoltare, parlare e comprendere le persone nella loro lingua naturale, utilizzando lo stesso metodo di comunicazione per relazionarsi con loro. Usando i servizi cognitivi, possiamo non solo utilizzarli per scopi di sviluppo, ma anche in altri campi come rendere l'app più sicura, fornire un supporto clienti migliore e molto altro.
Sfruttare le capacità del cognitive computing sta diventando giorno dopo giorno un elemento sempre più cruciale nelle strategie digitali di compagnie di ogni dimensione che desiderano rimanere al passo coi tempi.
Chiunque non abbia ancora fatto i passi necessari per mettersi nella posizione di sfruttare gli ultimi ritrovati tecnologici rischia sempre di più di ritrovarsi in futuro in una posizione di scomoda stagnazione e Azure, con i suoi Cognitive Services e i suoi oltre 200 servizi potrebbe essere un ottimo primo passo per cominciare a muoversi nella direzione giusta. Perché non provare?
I servizi cognitivi di Azure sono una raccolta di API di Microsoft che consente agli sviluppatori di aggiungere funzionalità AI come riconoscimento delle immagini, elaborazione del linguaggio e comprensione del linguaggio nelle applicazioni senza richiedere una profonda conoscenza del machine learning.
I servizi cognitivi di Azure utilizzano il calcolo cognitivo e modelli di intelligenza artificiale pre-addestrati accessibili tramite API. Gli sviluppatori forniscono dati, e il servizio gestisce i processi AI sottostanti, facilitando l'integrazione su diverse piattaforme.
I servizi sono categorizzati in Visione, Voce, Linguaggio, Decisione e Ricerca, ciascuno offrendo API specializzate per attività come analisi delle immagini, trascrizione del parlato, analisi del sentiment e moderazione dei contenuti.
I vantaggi includono l'adozione semplice senza necessità di esperienza in ML, supporto multipiattaforma, esperienze utente ricche, informazioni efficienti dai dati, maggiore produttività e forte sicurezza dei dati.
La tariffazione è basata sul consumo, variando in base al tipo di servizio e alla regione geografica. Alcuni servizi offrono prove gratuite o tariffe ridotte per volumi di utilizzo più elevati.
Sì, aziende come Uber, Volkswagen e la BBC utilizzano i servizi cognitivi di Azure per la verifica dell'identità, la traduzione in tempo reale e lo sviluppo di assistenti vocali.
Il team Infra & Security è verticale sulla gestione ed evoluzione dei tenant Microsoft Azure dei nostri clienti. Oltre a configurare e gestire il tenant, si occupa della creazione dei deployment applicativi tramite le pipelines di DevOps, monitora e gestisce tutti gli aspetti di sicurezza del tenant, supportando i Security Operations Centers (SOC).