Microsoft Defender XDR è una suite unificata di difesa aziendale, sia pre- che post-violazione, che include Defender for Cloud Apps, Defender for Endpoint, Defender for Identity, Defender for Office 365, Vulnerability Management e Defender for Cloud. Serve per coordinare il rilevamento, la prevenzione, l’investigazione e la risposta tra endpoint, identità, email e applicazioni, offrendo una protezione integrata contro gli attacchi più sofisticati. Parliamo, quindi, di un portafoglio di sicurezza all’avanguardia, che agisce contro le minacce persino prima che si verifichino. In questo articolo, vedremo cosa compone Defender XDR e come può aiutare le aziende a rafforzare la protezione dei propri ambienti digitali.
Le aziende sono consapevoli di tutte le minacce informatiche—dal phishing e ransomware alle violazioni dei dati—che potrebbero colpirle? I professionisti della cybersecurity si fidano del fatto che i team seguano le politiche sulle password e proteggano le informazioni sensibili?
Il panorama delle minacce informatiche sta diventando sempre più complesso e gli attacchi sono sempre più sofisticati.
Una nuova generazione di hacker prende di mira prima le risorse più vulnerabili per poi spostarsi verso gli asset di maggior valore all’interno di un’organizzazione. Proteggere singole aree, come email o endpoint, non è più sufficiente per garantire la sicurezza.
Microsoft si è affermata saldamente nel mercato IT come vendor esperto in sicurezza e un numero sempre crescente di aziende sceglie per la propria sicurezza digitale l'affidabilità della piattaforma Microsoft Defender XDR, un ambiente completo che offre visibilità sugli incidenti lungo tutta la catena di attacco informatico.
Defender XDR (precedentemente noto come Microsoft 365 Defender e rinominato da Microsoft nel 2023) è una suite unificata di difesa, sia pre- che post-violazione, che include Microsoft Defender for Cloud Apps, Microsoft Defender for Endpoint e Microsoft Defender for Identity.
I team di sicurezza spesso dedicano gran parte del loro tempo all’analisi degli avvisi di sicurezza, invece di concentrarsi su misure proattive di protezione. Microsoft Defender XDR aiuta i team di sicurezza a essere più produttivi grazie al coordinamento nativo tra rilevamento, prevenzione, investigazione e risposta alle minacce.
Mentre le soluzioni tradizionali proteggono solo gli endpoint, XDR estende la protezione a identità, email, applicazioni, dati, infrastruttura e IoT/OT, garantendo una copertura di sicurezza completa.
Come? Vediamolo nelle prossime sezioni.
Il panorama delle minacce per le aziende sta cambiando e la forza lavoro in ambienti multi-cloud e ibridi presenta sfide di sicurezza più complesse.
I prodotti antivirus tradizionali sono stati inizialmente sviluppati per proteggere gli endpoint nei primi anni di internet e dell'informatica. Questi prodotti si basavano su un rilevamento basato su firme, memorizzando in una libreria le firme e gli hash di malware noti. Durante la scansione degli endpoint, gli antivirus confrontavano le firme dei file con quelle archiviate e bloccavano eventuali corrispondenze.
Col tempo, gli attaccanti hanno trovato modi per aggirare questo metodo di rilevamento, portando allo sviluppo di una soluzione più avanzata: EDR (Endpoint Detection and Response).
Sebbene gli strumenti EDR continuino a utilizzare il rilevamento basato su firme, hanno migliorato le loro capacità per affrontare le modifiche sottili apportate dagli attaccanti.
L'EDR va oltre il semplice confronto di firme, identificando comportamenti sospetti sugli endpoint. Questo approccio più sofisticato potenzia la protezione dalle minacce e rende gli attacchi riusciti molto più difficili.
Un aspetto chiave dell'EDR è la sua capacità di risposta: attraverso una piattaforma centralizzata, i professionisti della sicurezza possono gestire gli endpoint, rilevare minacce e vulnerabilità, bloccare attacchi e risolvere problemi su tutta la rete di endpoint.
Agendo come un'estensione dell'EDR, l’XDR (Extended Detection and Response) offre funzionalità più ampie rispetto all'EDR tradizionale. Mentre l'EDR si concentra sul rilevamento e la risposta agli incidenti sugli endpoint, l'XDR si estende a tutto il panorama IT dell’organizzazione.
L'XDR fornisce capacità avanzate di rilevamento e risposta alle minacce in ambienti utente, servizi cloud, infrastruttura on-premise e dispositivi mobili. Consolida i segnali provenienti da diversi ambienti tecnologici e vettori di attacco, offrendo agli analisti della sicurezza una vista unificata o un "single pane of glass" per il rilevamento e la risposta alle minacce.
Le piattaforme XDR potenziano gli analisti della sicurezza fornendo approfondimenti avanzati sulle minacce e funzionalità di risposta su tutta l'infrastruttura IT aziendale.
Ecco alcuni dei principali vantaggi:
Per esempio, mentre EDR può fornire informazioni su un malware in esecuzione su una macchina, XDR correla e presenta dettagli aggiuntivi, come l'email di phishing cliccata, il malware scaricato e i log del traffico di rete associati a quella macchina.
Per implementare correttamente i processi aziendali all'interno dell'ecosistema Microsoft 365, è necessario un team con competenze trasversali:
Dev4Side Software ha le competenze tecniche verticali per fornirti un unico punto di contatto, trasversale per tutti gli elementi della tua sottoscrizione.
Microsoft Defender XDR correla in modo nativo i segnali provenienti dai prodotti di sicurezza Microsoft, fornendo ai team di sicurezza una piattaforma centralizzata per rilevare, analizzare, rispondere e proteggere gli asset. L’accesso a questi segnali dipende dalla licenza disponibile e dalle autorizzazioni fornite.
Considerando la diffusione globale del software di produttività Microsoft tra le organizzazioni, l’integrazione nativa di XDR rappresenta un vantaggio significativo.
Defender XDR offre capacità di rilevamento in diverse aree chiave come:
Fornendo un rilevamento completo delle minacce, capacità di risposta rapida e un’integrazione fluida con l'infrastruttura di sicurezza esistente, Defender XDR consente ai team di sicurezza di anticipare le minacce informatiche e proteggere gli asset critici.
Defender XDR aiuta i team IT a proteggere e rilevare le minacce nelle loro organizzazioni, sfruttando le informazioni provenienti dai prodotti di sicurezza Microsoft che lo compongono, tra cui quelli nella seguente tabella.
E per quanto riguarda il licensing?
Ognuna di queste licenze consente di accedere alle funzionalità di Defender XDR tramite il portale di Microsoft Defender, senza costi aggiuntivi:
Quindi, abbiamo già parlato delle potenti funzionalità di Microsoft Defender, dalle sue capacità di difesa in tempo reale contro il malware alla perfetta integrazione con strumenti di punta come Edge e Microsoft 365.
Ora vediamo di andare un po’ più a fondo ed esploriamo le opzioni di personalizzazione e le funzionalità avanzate che lo rendono una scelta eccellente per qualunque tipologia di azienda.
Sappiamo che la sicurezza non è uno scherzo. Con Defender, saremo i padroni completi della situazione, con accesso a una vasta gamma di impostazioni avanzate con cui è possibile configurare le funzionalità di sicurezza in base alle esigenze specifiche della propria azienda, regolando tutto, dai privilegi utente alle opzioni di scansione avanzate.
Il Microsoft Defender XDR Unified Role-based Access Control (RBAC) offre un'esperienza di gestione dei permessi centralizzata, consentendo agli amministratori di controllare le autorizzazioni degli utenti in un'unica posizione per diverse soluzioni di sicurezza.
Le regole di Attack Surface Reduction (ASR) riducono le aree in cui i criminali informatici possono agire. Puoi personalizzare le regole per bloccare azioni come l'esecuzione di macro o script offuscati, fermando le minacce prima che si sviluppino.
Microsoft Defender for Endpoint offre anche baselines di sicurezza personalizzabili. Queste sono come le ricette segrete per la sicurezza del tuo sistema, ottimizzate dagli esperti di Microsoft e pronte per essere adattate alle tue esigenze.
Sono finiti i giorni in cui un'unica soluzione andava bene per tutti nella sicurezza informatica. Il controllo dei dispositivi in Defender for Endpoint permette di gestire come i dispositivi esterni interagiscono con i propri sistemi. E in più, è bello sapere che Microsoft Defender rispetta l’andamento del proprio hardware, facendo attenzione a non interferire con l'uso essenziale senza compromettere le prestazioni.
Bisogna avere sempre un piano quando le cose si complicano e Defender XDR può aiutarci a impostare risposte automatizzate a determinate minacce che consentono un'azione rapida, come il mettere in quarantena file sospetti o bloccare applicazioni che possono risultare sospette.
I servizi e le app di Microsoft 365 sono progettati per rilevare eventi o attività sospette o dannose. Quando si verifica un attacco, generalmente colpisce diverse entità come dispositivi, utenti e account email e ogni entità genera avvisi individuali, che possono fornire informazioni preziose sull'attacco.
Tuttavia, mettere insieme i singoli avvisi per comprendere l'intero quadro dell'attacco può essere difficile e richiedere molto tempo. Per affrontare questo problema, Defender XDR aggrega automaticamente gli avvisi e le informazioni correlate in un singolo incidente, rendendo più facile ottenere una panoramica dell'attacco e rispondere rapidamente.
I team di sicurezza potrebbero anche dover gestire un numero elevato di avvisi a causa del flusso costante di minacce, ma Defender XDR offre funzionalità di indagine e risposta automatizzate (Automated Investigation and Response o AIR) che possono assistere il team delle operazioni di sicurezza nell'affrontare le minacce con maggiore efficienza e rapidità.
Parliamo di threat intel, quella che assicura di conoscere meglio il gioco dei propri avversari. Defender permette di importare gli Indicatori di Compromissione (IoC) in Defender for Endpoint e usarli per proteggere i propri sistemi contro attacchi che sappiamo potrebbero colpire la nostra organizzazione.
Un IoC è un artefatto forense che si trova su una rete o un host e suggerisce, con alta confidenza, che sia avvenuta un'intrusione. Gli IoC sono osservabili e possono essere direttamente collegati a eventi misurabili. Alcuni esempi di IoC includono gli hash di malware noti, le firme di traffico di rete dannoso, gli URL o i domini noti per distribuire malware.
Quando si considera una strategia di sicurezza informatica a più livelli, è fondamentale ricordare che nessuna singola soluzione può offrire una protezione completa contro tutti gli attacchi informatici. È qui che Defender XDR aggiunge un importante strato al tessuto di sicurezza di un’organizzazione.
La sicurezza a più livelli è simile agli strati di una parete di una cassaforte bancaria: ciascuno ha il suo ruolo e un supporto reciproco, creando una soluzione quasi impenetrabile.
Un vantaggio significativo di Microsoft Defender XDR è la sua capacità di integrarsi bene con altre misure di sicurezza e prospera in un ecosistema di sicurezza diversificato, complementandosi con altri prodotti di cybersecurity.
Con l’aumento degli attacchi zero-day e delle minacce persistenti avanzate, avere uno strumento come Defender che si evolve continuamente è un asset. Completa le funzionalità antivirus tradizionali con il monitoraggio del comportamento e le euristiche, riducendo la dipendenza esclusiva dalla rilevazione basata su firme.
Quindi, non si limita a controllare l’ID alla porta, ma osserva anche i comportamenti sospetti.
Inoltre, la capacità di Defender di integrarsi senza soluzione di continuità con Microsoft Entra ID e i suoi numerosi servizi, come Entra ID Governance, consente una risposta unificata alle minacce. Combinando Microsoft Defender XDR con queste piattaforme, si garantisce che le informazioni e le analisi vengano condivise, rafforzando l'intelligence sulle minacce e i tempi di risposta.
Viene creato un network di comunicazione tra gli strumenti di sicurezza, che si informano a vicenda sui potenziali pericoli.
Ma non è tutto, ed è qui che entra in gioco l’aspetto cognitivo.
Le sue funzionalità di threat hunting e investigazione offrono ai team di sicurezza gli strumenti per cercare proattivamente minacce nascoste, e queste funzionalità conferiscono alla piattaforma la capacità di apprendere, adattarsi e migliorare, rendendola incredibilmente versatile e sempre utile.
Inoltre, le capacità di endpoint detection and response di Defender consentono un monitoraggio continuo e una rapida mitigazione degli attacchi, fondamentale per ambienti ad alto rischio in cui i periodi di inattività equivalgono a danni finanziari e reputazionali. Con Defender, si tratta di fermare gli attaccanti sul nascere e di riparare rapidamente la breccia.
Microsoft fornisce anche risorse per aiutare le organizzazioni a formare il proprio personale sulle migliori pratiche di sicurezza ed è quasi banale sottolineare che una forza lavoro educata in sicurezza può diventare un braccio esteso dei livelli di difesa, capace di riconoscere minacce e attacchi e seguire i protocolli per mantenere al sicuro le risorse aziendali.
Quando si tratta di implementare Microsoft Defender XDR in ambienti diversi, che si tratti di una grande impresa o di una piccola azienda dinamica, alcune buone pratiche possono fungere da stella polare per orientarsi nella marea di funzionalità offerte.
Seguendo queste buone pratiche, Defender XDR può essere un formidabile guardiano per ambienti diversificati, offrendo tranquillità e permettendo alle aziende di concentrarsi su ciò che fanno meglio: innovare e crescere. Scopriamole insieme.
Prima di tutto, dobbiamo conoscere il nostro ambiente come il fondo delle nostre tasche.
Ogni settore ha esigenze e minacce diverse e l'implementazione di Defender dovrebbe essere adattata di conseguenza. Per una istituzione finanziaria, l'attenzione potrebbe concentrarsi sulla protezione delle transazioni e dei dati sensibili dei clienti. In un ambiente sanitario, la protezione delle informazioni sui pazienti dovrebbe essere la massima priorità. Comprendere le sfide uniche e adattare le configurazioni per affrontarle è fondamentale.
L'accessibilità è fondamentale, quindi assicuriamoci che l’implementazione risponda alle esigenze di utenti con diversi livelli di competenza tecnologica. Questo significa che Microsoft Defender XDR deve essere facile da usare e gestire. Gli utenti dovrebbero sentirsi in controllo, non sopraffatti, dagli strumenti di sicurezza a loro disposizione.
La coerenza è nostra amica quando si tratta di implementare una soluzione di sicurezza su una varietà di dispositivi e sistemi operativi.
Con Microsoft XDR, Defender for Endpoint eccelle nell’unificare la gestione della sicurezza su diverse piattaforme, quindi approfittiamo appieno delle sue funzionalità di compatibilità incrociata. Questo crea una difesa robusta, indipendentemente dai dispositivi che il proprio team potrebbe usare, dai PC Windows ai dispositivi Linux/Mac, fino ai dispositivi mobili.
Ricordiamo anche che non basta configurarlo e dimenticarlo.
Il monitoraggio attivo e i piani di risposta agli incidenti sono fondamentali. Sebbene Defender sia eccellente in ciò che fa, l’elemento umano non può essere ignorato, quindi controlliamo regolarmente gli avvisi di sicurezza e mantieniamo il team informato e formato su come reagire quando vengono rilevati segnali di allarme.
Infine, la scalabilità è una realtà con cui fare i conti.
L'implementazione di Microsoft Defender XDR deve poter supportare la crescita, quindi facciamo in modo che l'infrastruttura di sicurezza sia scalabile senza compromettere le prestazioni. Un’azienda non dovrebbe rallentare solo per restare sicura.
Avere a disposizione i migliori tool per la difesa dei propri ambienti digitali non è più un vezzo, ma una necessità.
L’aumento delle minacce digitali e della loro dannosità per le proprie risorse e la propria reputazione è una preoccupazione che non è più possibile prendere sottogamba ed è quindi fondamentale utilizzare il meglio che il panorama della cybersecurity può offrirci.
Microsoft Defender XDR, con la sua offerta di una solidissima suite integrata di soluzioni dedicate alla sicurezza informatica, può essere la risposta che stavamo cercando per mettere al sicuro le nostre infrastrutture digitali e dormire finalmente sonni tranquilli, al riparo dagli agenti malevoli che infestano la rete ogni giorno.
Chi è già cliente Microsoft conosce bene la bontà della sua offerta, per tutti gli altri è arrivato il momento di approfondire, consultando anche le fonti ufficiali della casa di Redmond per scoprire come Defender XDR può finalmente offrire la protezione “completa” che si stava cercando.
Microsoft Defender XDR è una suite completa per la protezione aziendale contro le minacce informatiche. Lavora sia prima che dopo un attacco e include diversi strumenti integrati come Defender for Endpoint, Defender for Office 365, Defender for Identity e Defender for Cloud. Grazie a questa integrazione, offre una difesa estesa che copre endpoint, identità, email, applicazioni, rete e ambienti cloud.
La differenza principale sta nell'estensione della protezione. Mentre EDR si concentra esclusivamente sugli endpoint, XDR amplia il campo d’azione includendo anche identità, email, infrastruttura cloud e traffico di rete. Inoltre, XDR consente di analizzare e correlare i segnali provenienti da diverse fonti per fornire una visione completa e unificata degli attacchi.
Sì, è incluso in diverse licenze Microsoft, tra cui Microsoft 365 E5, Microsoft 365 Business Premium, Office 365 E5 e altre configurazioni che prevedono i componenti di sicurezza Microsoft. Non tutte le funzionalità sono disponibili con ogni piano, ma chi possiede licenze avanzate può accedere all'intera suite direttamente dal portale Microsoft Defender, senza costi aggiuntivi.
Microsoft Defender XDR offre protezione in cinque aree fondamentali: email e documenti, endpoint, applicazioni, rete e identità. In ciascuna di queste aree rileva, analizza e risponde a comportamenti anomali o dannosi, contribuendo a contenere le minacce prima che possano causare danni estesi.
No, la piattaforma è progettata per essere scalabile e adattabile anche a contesti più piccoli o dinamici. Può essere configurata per rispondere alle esigenze specifiche di aziende di qualsiasi dimensione e settore, con un livello di complessità gestionale proporzionato alla realtà aziendale.
Non necessariamente. Microsoft Defender XDR è pensato per semplificare la gestione della sicurezza, offrendo un’esperienza centralizzata con ruoli e permessi facilmente configurabili. Le automazioni, le impostazioni predefinite e l’interfaccia intuitiva permettono anche a chi non è esperto di ottenere buoni risultati senza dover affrontare una curva di apprendimento troppo ripida.
Uno dei principali vantaggi di Microsoft Defender XDR è la capacità di unificare e correlare i segnali di sicurezza provenienti da diversi ambienti tecnologici, offrendo una visione completa degli attacchi in corso. Inoltre, utilizza intelligenza artificiale e machine learning per rilevare minacce avanzate, riduce gli avvisi irrilevanti, automatizza molte risposte alle minacce e si integra perfettamente con l’ecosistema Microsoft, rendendo più efficiente e meno costosa la gestione della sicurezza.
Sì, Microsoft Defender XDR consente una personalizzazione avanzata. È possibile configurare regole di riduzione della superficie di attacco, impostare automazioni specifiche, importare Indicatori di Compromissione noti alla propria organizzazione e regolare i livelli di sensibilità e reazione delle varie componenti della suite.
Sì, oltre a Windows, Defender for Endpoint supporta anche sistemi Linux, macOS e dispositivi mobili. Questo permette alle organizzazioni con ambienti misti di centralizzare la gestione della sicurezza, mantenendo alti livelli di protezione indipendentemente dal sistema operativo in uso.
Il team Infra & Security è verticale sulla gestione ed evoluzione dei tenant Microsoft Azure dei nostri clienti. Oltre a configurare e gestire il tenant, si occupa della creazione dei deployment applicativi tramite le pipelines di DevOps, monitora e gestisce tutti gli aspetti di sicurezza del tenant, supportando i Security Operations Centers (SOC).