I progetti eccezionali iniziano con una visione eccezionale. Come qualsiasi altro sistema multiforme, lo sviluppo software richiede una pianificazione, un lavoro preliminare e una gestione approfonditi, specialmente se devi gestire diversi processi. Vediamo quali sono i punti più importanti da tenere in considerazione.
Affinché lo sviluppo di un software personalizzato vada senza intoppi, è necessario un sistema rigoroso che renda l’intero impegno ingegneristico efficace e consenta al team di sviluppo software di ottenere risultati eccellenti in modo tempestivo. Il ciclo di sviluppo del software (SDLC) è fondamentale in questo contesto.
Il SDLC, con la sua metodologia strutturata, consente di individuare e correggere gli errori di sviluppo fin dalla loro nascita, riducendo al minimo il rischio di ritardi e costi aggiuntivi. Attraverso una pianificazione accurata e una gestione efficiente delle risorse, il SDLC fornisce una roadmap chiara per il successo del progetto.
Pertanto, azienda di sviluppo software competente dovrebbe avere una solida comprensione dei diversi modelli SDLC e selezionare quello più adatto al contesto del progetto e alle esigenze aziendali per massimizzare l’efficienza e la qualità del prodotto software.
Come già delineato, il ciclo di sviluppo software rappresenta il processo che un progetto software segue e comprende un piano dettagliato che descrive come sviluppare, mantenere, sostituire, modificare o migliorare software specifici. Questo ciclo di vita definisce una metodologia per migliorare la qualità del software e l’intero processo di sviluppo. Tale approccio è ampiamente adottato dalle aziende di sviluppo software per garantire una gestione efficiente dei progetti e ottenere risultati produttivi di successo.
Ma cosa implica il SDLC nella pratica del software? Fondamentalmente,si tratta dell’implementazione delle migliori pratiche aziendali per la creazione di soluzioni tecnologiche. Di conseguenza, i team sono in grado di produrre software di alta qualità che soddisfano o superano le aspettative dei clienti. Il ciclo di sviluppo software permette inoltre alle aziende di eseguire un’analisi dettagliata di ciascuna fase, aumentando l’efficienza e riducendo al minimo i costi durante l’intero processo di sviluppo software.
Le fasi di sviluppo software solitamente sono sei: analisi,pianificazione, progettazione dell’architettura, sviluppo, testing e manutenzione. Alcuni Project Manager potrebbero decidere di combinare, dividere o saltare alcune fasi a seconda dei requisiti specifici del progetto. Tuttavia,queste fasi sono considerate componenti essenziali per tutti i progetti di ingegneria del software.
Il ciclo dello sviluppo software è un concetto fondamentale nell’ambito dei progetti IT. I project manager impiegano i SDLC per definire le diverse fasi di sviluppo e garantire che vengano completate in modo tempestivo e seguendo l’ordine corretto. Questa metodologia è essenziale per assicurare una consegna efficiente dei sistemi software, riducendo al minimo la presenza di difetti.
Inoltre, il ciclo di vita dello sviluppo software può essere sfruttato anche dagli analisti di sistema durante la progettazione e l’implementazione di nuovi sistemi informativi.
Come già menzionato, il numero di fasi dello sviluppo software può variare in base alla metodologia applicata e alle preferenze del team di sviluppo o dell’azienda. Di conseguenza, nel processo di sviluppo Agile viene accolta la costante variazione attraverso un flusso di lavoro iterativo e ogni iterazione tiene conto del prossimo pezzo del puzzle ingegneristico. Solitamente, un’iterazione dura da una a quattro settimane a seconda del team e del tempo di completamento. Pertanto, lo scopo di ciascuna iterazione è determinato dalla durata assegnata, risultando in un insieme diverso di fasi per ciascun prodotto software.
Al contrario, la metodologia Waterfall è un processo di gestione dei progetti lineare e ricco di documentazione, con fasi terminali. Ciò implica che ogni fase deve essere completata prima che la successiva possa iniziare, e non vi è sovrapposizione tra le fasi. La metodologia Waterfall è di solito suddivisa in sette passaggi, che richiedono una pianificazione accurata utilizzando un diagramma di Gantt. L’unico modo per riprendere una fase è ricominciare dalla fase uno.
Durante questa fase del ciclo di vita dello sviluppo del software, gli specialisti raccolgano meticolosamente requisiti precisi dal cliente per presentare una soluzione tarata sulle loro esigenze.
Eventuali ambiguità devono essere chiarite solo in questa fase. La fase di analisi raccoglie anche requisiti aziendali e identifica eventuali rischi potenziali. Questo passaggio nel SDLC include anche uno studio di fattibilità, che definisce tutti i punti di forza e di debolezza del progetto per valutare la fattibilità complessiva del progetto.
Gli obiettivi raggiunti in questa fase vengono identificati come il sistema di funzioni di cui la tua azienda ha bisogno o desidera sviluppare e implementare.
Per questo, gli sviluppatori di software completano tre attività principali:
La fase di analisi include:
In questo modo, si possono definire i principali requisiti, quali strumenti e approcci utilizzare e come raggiungere in modo più efficiente i propri obiettivi aziendali.
Quindi, la fase di analisi aiuta a comprendere le esigenze aziendali principali e cosa fare per soddisfarle.
Lo scopo della seconda fase è delineare l’ambito del problema e identificare le soluzioni. Risorse, costi, tempo e altri aspetti dovrebbero essere presi in considerazione qui. La fase di pianificazione del ciclo di vita dello sviluppo software è anche quando viene sviluppato il piano del progetto che identifica, da priorità e assegna i compiti e le risorse necessarie per costruire la struttura per un progetto.
Detto questo, il passaggio culmina in un piano dettagliato del progetto.
La terza fase comporta due ulteriori passaggi: progettazione ad Alto Livello (HLD) e progettazione a Basso Livello (LLD). Il risultato del primo è l’architettura futura di un prodotto software, mentre il passaggio LLD descrive come ogni singola caratteristica del prodotto dovrebbe funzionare. È anche in questa fase che iene sviluppata la specifica del database per decidere sulla gestione e la memorizzazione dei dati per il futuro trattamento, il recupero o la valutazione.
Tra le altre cose, il team di sviluppo rifletterà sui componenti principali,sulla struttura, sul trattamento e sulle procedure del sistema per raggiungere l’obiettivo dichiarato. Questa fase di progettazione getta le basi per il passaggio successivo del ciclo di vita, ovvero lo sviluppo.
Lo sviluppo software trasforma i requisiti e i prototipi del progetto in una soluzione tangibile. Pertanto, gli ingegneri iniziano a creare l’intero sistema elaborando il codice utilizzando la tecnologia richiesta. Durante questa fase del ciclo di vita dello sviluppo del software, i clienti potranno dare un primo sguardo al futuro prodotto.
E alla fine del processo di costruzione, i clienti avranno una funzionalità operativa da condividere con i clienti.
Nella quinta fase, tutti i pezzi di codice vengono testati per verificare e convalidare un prodotto software. I tester eseguono quindi attività del ciclo di vita del software per monitorare il sistema per bug e difetti. Ciò viene fatto per verificare la corrispondenza tra il comportamento reale e previsto di un programma.
La fase di testing e le fasi iniziali del SDLC possono essere eseguite sia con lo sviluppo software interno che con l’esternalizzazione, poiché richiedono l’interazione con l’utente finale.
Una volta che il sistema è implementato, è possibile apportare eventuali aggiornamenti, miglioramenti e modifiche, implementando nuove funzionalità nel software operativo. È cruciale mantenere e modernizzare il sistema regolarmente in modo che possa adattarsi alle future esigenze.
Quando l’azienda si trova ad affrontare la complessità e la disorganizzazione dei suoi processi gestionali, questo può essere il segnale tangibile che è giunto il momento di considerare seriamente l’adozione di un software. Questa transizione diventa cruciale quando ci si rende conto che le attività devono essere monitorate attraverso diverse piattaforme e che il tempo impiegato per le frequenti riunioni di aggiornamento è eccessivo.
Esistono diverse situazioni che possono suggerire la necessità di strumenti più avanzati:
Anche se in passato molte piccole aziende hanno gestito i propri progetti utilizzando strumenti come fogli di calcolo come Microsoft Excel, è importante capire che tali soluzioni spesso diventano obsolete quando crescono le dimensioni dell’azienda.
L’implementazione di un software dedicato offre l’opportunità di accedere a funzionalità avanzate, come la gestione automatizzata dei report, l’aggiornamento in tempo reale dei dati e la scalabilità per soddisfare le esigenze di crescita aziendale. Questa transizione non è solo un passo verso una maggiore efficienza, ma anche un investimento strategico per il futuro della gestione dei progetti aziendali.
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Nato come risposta ai limiti dei tradizionali approcci di sviluppo software come Waterfall, il metodo Agile rappresenta una filosofia di sviluppo che promuove la consegna rapida e iterativa di un software personalizzato, con un’attenzione costante al valore per il cliente e alla flessibilità nell’affrontare i cambiamenti nei requisiti. La metodologia Agile è stata concepita per adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e per favorire una cultura di collaborazione tra team funzionali.
Vantaggi:
Svantaggi:
Il modello Waterfall, noto anche come modello a cascata, è un approccio sequenziale e lineare allo sviluppo del software, in cui ogni fase del processo è completata prima di passare alla successiva.
È caratterizzato da una rigorosa pianificazione iniziale e da una serie di fasi ben definite, che includono analisi dei requisiti, progettazione, sviluppo,test e implementazione.
Vantaggi:
Svantaggi:
La metodologia di sviluppo software Lean rappresenta un approccio finalizzato a ottimizzare il processo di produzione riducendo i costi operativi, migliorando la qualità del prodotto e incrementando l’efficienza complessiva. Questo modello si basa su principi chiave quali il miglioramento continuo e il rispetto per le risorse umane coinvolte nel processo. Il Lean è caratterizzato dall’adozione di una serie di strumenti e tecniche specifiche volti a analizzare e ottimizzare lo stato attuale del processo di sviluppo, al fine di identificare e eliminare sprechi e inefficienze, questo approccio è noto per la sua struttura di pull, che garantisce che il lavoro venga eseguito solo quando c’è effettiva necessità, massimizzando così l’efficienza delle risorse.
Vantaggi:
Svantaggi:
Nell’approccio Iterative, il progetto viene frammentato in diverse iterazioni o periodi temporali, solitamente compresi tra due e sei settimane ciascuno. Durante ogni iterazione, il team si impegna nella realizzazione di compiti mirati a raggiungere gli obiettivi specifici stabiliti per quella fase. Pur consentendo modifiche nel campo di applicazione,l’approccio iterativo promuove comunque una pianificazione iniziale dettagliata.
Vantaggi:
Svantaggi:
La metodologia di sviluppo software rappresenta un’interessante combinazione di iterazioni e incrementi, con un’enfasi particolare sull’analisi dei rischi. Questo approccio consente al team di adattare il processo di sviluppo in base ai rischi unici che caratterizzano un determinato progetto. Inoltre, incoraggia l’adozione di elementi provenienti da diversi modelli di processo, come quelli incrementali, a cascata o di prototipazione evolutiva.
Vantaggi:
Svantaggi:
Il modello V SDLC rappresenta un’evoluzione del classico modello SDLC a cascata, offrendo un controllo più approfondito del processo prima di passare alla successiva fase. Con il modello V, il processo di testing inizia già durante la fase di definizione dei requisiti. Tale fase di testing implica un controllo di qualità precoce attraverso una serie di revisioni e controlli, noto come test statico. Questo approccio consente di individuare e correggere eventuali difetti nelle prime fasi dello sviluppo del progetto, riducendo così gli errori nelle fasi successive.
Vantaggi:
Svantaggi:
La maggior parte dei team di sviluppo IT propende per l’adozione della metodologia Agile, data la sua flessibilità e capacità di adattamento ai cambiamenti. Altre metodologie popolari includono l’approccio a spirale o interattivo, che offrono vantaggi simili in termini di iterazione e test approfonditi prima del rilascio del prodotto sul mercato o dell’integrazione con codice sorgente più ampio.
Tuttavia, è importante evitare di cercare una soluzione universale che si adatta a tutti i casi per la pianificazione del progetto SDLC. La scelta della metodologia più adatta dipenderà dalle specifiche esigenze e obiettivi del team, nonché dalle risorse disponibili. È consigliabile esaminare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di ciascun approccio, valutando come questi si allineano con le esigenze del progetto.
Gli strumenti per il ciclo di vita dello sviluppo software sono essenziali per gestire in modo efficiente il processo.Attraverso l’utilizzo di software specializzati per la creazione di diagrammi,fogli di calcolo e altre soluzioni specifiche, gli sviluppatori possono ottimizzare le loro attività e evitare di perdersi nel caos del progetto.Questi strumenti forniscono funzionalità avanzate per la pianificazione, la tracciabilità dei requisiti, la gestione dei bug e molto altro ancora,consentendo al team di sviluppo di mantenere il focus sugli obiettivi e di raggiungere risultati di alta qualità in modo più efficiente.
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Azure DevOps è una suite di servizi di sviluppo software offerta da Microsoft che mira a supportare il ciclo di vita completo dello sviluppo software, dalla pianificazione e dal codice fino alla compilazione, al testing, al rilascio e all'operatività. Un unico ambiente, 100% integrato nell' ecosistema Microsoft per gestire progetti di sviluppo software, anche insieme al cliente.
Questo software è stato progettato per semplificare la gestione dei flussi di lavoro in una vasta gamma di contesti.Inizialmente concepito come un sistema di tracciamento dei compiti e degli errori, Jira si è trasformato in un potente strumento di gestione dei flussi di lavoro adatto a molteplici casi d’uso, tra cui la gestione dei requisiti, la definizione degli scenari di test e lo sviluppo Agile del software.
Questo servizio web è mirato a facilitare il lavoro di squadra, eliminando i tradizionali modelli di scambio di informazioni e senza l’utilizzo di applicazioni mobili. Anche se meno noto rispetto a strumenti come Trello e Basecamp, Asana offre funzionalità più avanzate,mantenendo nel contempo un’interfaccia chiara e intuitiva. Grazie a una vasta gamma di funzionalità, tra cui impostazioni di obiettivi e scadenze,sincronizzazione in tempo reale e oltre 100 integrazioni, Asana si distingue come una soluzione completa per la gestione dei progetti e dei flussi di lavoro collaborativi.
È un’applicazione web di gestione dei progetti che si basa sulla metodologia del kanban, molto popolare tra le piccole aziende e le startup. Consente ai team di organizzare efficacemente le attività in colonne visuali, permettendo di monitorare lo stato di avanzamento delle singole attività. Trello è conosciuto per la sua semplicità d’uso e la flessibilità nell’adattarsi a diversi flussi di lavoro.
Si tratta di un sistema di controllo distribuito e open-source ampiamente utilizzato nello sviluppo software. Git consente agli sviluppatori di collaborare in modo efficiente su progetti di codice sorgente, tenendo traccia delle modifiche e gestendo il codice in modo sicuro. È particolarmente apprezzato perla sua velocità, la gestione efficace dei branch e la scalabilità.
Stash è una piattaforma di hosting per repository Git gestita da Atlassian. Offre funzionalità avanzate per la gestione dei repository, inclusa la possibilità di creare branch, eseguire code review e monitorare le modifiche. Stash fornisce un ambiente sicuro per lo sviluppo collaborativo del software, consentendo ai team di lavorare in modo efficiente e controllato.
SourceTree è un client desktop gratuito per Git e Mercurial che offre un’interfaccia grafica intuitiva per gestire repository locali e remoti. Con SourceTree, gli sviluppatori possono visualizzare e confrontare facilmente le modifiche, eseguire operazioni di commit e push, e gestire i branch in modo efficienti. È una scelta popolare tra gli sviluppatori per la sua facilità d’uso e la sua potenza.
Confluence è una piattaforma di gestione della conoscenza e di collaborazione sviluppata da Atlassian. Offre funzionalità avanzate per la creazione e la condivisione di contenuti, inclusi documenti,wiki e pagine web. Confluence favorisce la collaborazione e la comunicazione all’interno dei team, consentendo loro di condividere informazioni, discutere idee e prendere decisioni informate. È particolarmente adatto per progetti di sviluppo software che richiedono una documentazione dettagliata e una comunicazione efficace tra i membri del team.
L’effetto positivo dell’implementazione di una metodologia di ciclo di vita della gestione del software ha un effetto positivo sul processo di sviluppo e sui suoi risultati. Ogni approccio particolare ha i suoi meriti, ma è importante approfondire i vantaggi di questa pratica ingenerale.
In conclusione, la scelta e l’implementazione delle metodologie e delle fasi dello sviluppo software da parte di un fornitore IT sono cruciali per il successo dei progetti di sviluppo software.
Attraverso un’attenta valutazione delle esigenze, la selezione della metodologia SDLC più adatta e la corretta gestione delle fasi del ciclo di vita del software, i fornitori possono garantire la consegna di soluzioni di alta qualità,tempestive e in linea con le aspettative del cliente.
Sia che si tratti di potenziamento del personale, di un team gestito o di un progetto completamente gestito, l’adozione di metodologie e fasi di sviluppo software efficaci consente ai fornitori IT di massimizzare il valore per il cliente e consolidare la propria reputazione nell’ambito dell’outsourcing IT.
Le principali fasi dello sviluppo software includono analisi, progettazione, implementazione, test, distribuzione e manutenzione. Ogni fase svolge un ruolo cruciale per garantire il successo del progetto.
Nella fase di analisi vengono raccolti e definiti i requisiti del progetto software. Questa fase si concentra sulla comprensione delle esigenze degli utenti e delle parti interessate per garantire che il prodotto finale soddisfi le loro aspettative.
La fase di progettazione prevede la creazione dell'architettura del software, inclusa la definizione dei componenti del sistema, delle interfacce e dei modelli di dati. Una progettazione ben strutturata è essenziale per un'implementazione senza intoppi del software.
Durante la fase di implementazione, viene scritto il codice vero e proprio basato sui documenti di progettazione. In questa fase il software inizia a prendere forma, con gli sviluppatori che traducono i piani di progettazione in un'applicazione funzionante.
I test sono fondamentali poiché consistono nella valutazione del software per individuare e correggere i difetti. Questa fase garantisce che il software funzioni come previsto e soddisfi gli standard di qualità prima della distribuzione.
La distribuzione è il momento in cui il software viene rilasciato agli utenti. Questa fase richiede una pianificazione accurata per garantire una transizione senza problemi dalla fase di sviluppo alla produzione, riducendo al minimo i disagi per gli utenti.
La manutenzione prevede il supporto continuo del software dopo la distribuzione. Questo include la correzione di bug, l'aggiornamento e il miglioramento del software per soddisfare le esigenze in evoluzione degli utenti e i progressi tecnologici.
Le metodologie di sviluppo software differiscono nei loro approcci all'organizzazione e alla gestione del processo di sviluppo. Alcune metodologie, come Waterfall, seguono un approccio lineare e sequenziale, mentre altre, come Agile, si concentrano sullo sviluppo iterativo e sulla flessibilità.
La metodologia Waterfall è un approccio tradizionale in cui ogni fase dello sviluppo deve essere completata prima che inizi la successiva. È un metodo lineare e strutturato che funziona bene per progetti con requisiti chiaramente definiti.
La metodologia Agile enfatizza lo sviluppo iterativo, in cui il software viene sviluppato in piccoli incrementi gestibili. Questo approccio consente flessibilità, feedback continuo e adattamento ai requisiti in evoluzione durante tutto il processo di sviluppo.
Un team potrebbe scegliere Agile rispetto a Waterfall perché Agile consente maggiore flessibilità, aggiustamenti più rapidi ai cambiamenti e collaborazione continua con le parti interessate. È particolarmente utile per progetti in cui si prevede che i requisiti evolvano nel tempo.
Sì, è possibile combinare diverse metodologie di sviluppo software per creare un approccio ibrido che si adatti alle esigenze specifiche di un progetto. Ad esempio, alcuni team potrebbero utilizzare elementi sia di Agile che di Waterfall per bilanciare struttura e flessibilità.
Il team Modern Apps è specializzato nello sviluppo e nell'integrazione all'interno dell'intero ecosistema Microsoft 365. Progettiamo applicazioni native per le piattaforme Microsoft ed Azure e implementiamo processi aziendali che si integrano e massimizzano l'investimento aziendale effettuato con Microsoft 365.